LA DIVINA SARAH

LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE, STEFANO SANTOSPAGO
SPETTACOLO ANNULLATO

LA DIVINA SARAH

LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE
STEFANO SANTOSPAGO

SPETTACOLO ANNULLATO

 

Lo spettacolo è stato annullato a causa della cancellazione dell’intera tournée da parte della produzione.
 

Lo spettacolo, conosciuto in Francia con il titolo Sarah et le cri de la langouste, è una commovente evocazione della grande attrice al crepuscolo della sua vita, nella sua villa di Belle-Îe-en mer, nel momento in cui scrive il secondo volume delle sue memorie. Nonostante le raccomandazioni del suo medico, Sarah si espone per troppe ore al sole. Ha bisogno di luce, di calore, di affetto. Al suo fianco, il suo fedele segretario Georges Pitou, suo unico confidente e testimone. Sarah ricorda gli episodi della sua vita, rivive le sue grandi interpretazioni, chiede al suo fido segretario di reinterpretare tutti i personaggi che ricorda perfettamente a memoria: sua madre, un amante, un marito, un medico, un impresario texano e persino Oscar Wilde.
Una sorta di Viale del tramonto, di momento irripetibile, delicatissimo e unico. La malinconia sottile, la solitudine, il talento che brucia come una fiamma inesauribile, l’ironia, il gioco, l’autorappresentazione, la vanità dell’Io, l’illusione dell’identità, sono tutti elementi di questo meraviglioso testo di Schmitt che, nella sua prima edizione francese, fu interpretato con grandissimo successo da Fanny Ardant.
Nella nostra edizione Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago interpretano magistralmente i due ruoli in un continuo gioco di specchi, di divertissement, di rimandi reciproci, di giochi metateatrali godibilissimi, interrogandosi sulla funzione dell’Artista e sulla necessità del Teatro oggi, nella nostra società post pandemica.


di Eric-Emmanuel Schmitt
regia Daniele Salvo
con Lucrezia Lante della Rovere, Stefano Santospago
produzione Palcoscenico Italiano