IL TENENTE COLOMBO
ANALISI DI UN OMICIDIO

GIANLUCA RAMAZZOTTI, PIETRO BONTEMPO
DAL 26 DICEMBRE 2024 AL 1° GENNAIO 2025

IL TENENTE COLOMBO
ANALISI DI UN OMICIDIO

GIANLUCA RAMAZZOTTI
PIETRO BONTEMPO

DAL 26 DICEMBRE 2024
AL 1° GENNAIO 2025

 

26

DICEMBRE
GIOVEDÌ ORE 21.00

BIGLIETTI

27

DICEMBRE
VENERDÌ ORE 21.00

BIGLIETTI

28

DICEMBRE
SABATO ORE 19.30

BIGLIETTI

29

DICEMBRE
DOMENICA ORE 16

BIGLIETTI

30

DICEMBRE
LUNEDÌ ORE 21.00

BIGLIETTI

31

DICEMBRE
MARTEDÌ ORE 21.30

BIGLIETTI

1

GENNAIO
MERCOLEDÌ ORE 18.00

BIGLIETTI

Arriva, dopo cinque anni di sold-out in Inghilterra, America e Francia, per la prima volta a teatro in Italia, lo spettacolo con protagonista il Tenente più amato di sempre. Un giallo emozionante, scritto dagli autori originali della serie TV: Richard Levison & William Link. Pochi, infatti, sanno che la commedia teatrale nasce prima della famosa serie televisiva e precisamente nel 1966, con uno spettacolo che ha tenuto banco a Broadway per diversi anni. Lo spettacolo vedeva protagonisti Joseph Cotten e Thomas Mitchel nel ruolo del tenente Colombo. La particolarità della commedia era che, per la prima volta, il pubblico assisteva al delitto guardando negli occhi l’assassino che preparava l’omicidio perfetto, una vera e propria “rivoluzione” nell’ambito del giallo, dove solitamente l’identità dell’assassino si scopriva solo nell’ultima scena. Questo nuovo modo di raccontare un “giallo” diede inizio alla serie che nel 1968 portò in televisione, con una puntata pilota, la stessa commedia dal titolo Prescrizione: assassinio, riadattata per il piccolo schermo, con protagonista Peter Falk nel ruolo del Tenente e Gene Barry in quelli dello psichiatra. Il successo fu immediato e diede inizio alla popolare serie televisiva.
In Prescription Murder, questo il titolo originale della pièce, si trovano già tutti i temi e lo stile del personaggio di Colombo, che i due autori americani avevano creato ispirandosi al detective Porfiry Petrovitch di Delitto e Castigo di Dostoevskij: un uomo trasandato e maldestro, che apparentemente ama compiacere gli altri e che tende a sminuire le sue doti d’investigatore e di uomo, ma che in realtà è sagace e ironico, un fine conoscitore della natura umana, capace di apparire e scomparire nei luoghi e nei momenti più impensati con infallibile tempismo. Come in tutti i telefilm che seguiranno, anche qui, lo spettatore è da subito testimone dell’omicidio: il duello tra Colombo e l’assassino si dipana fino ad arrivare ad un sorprendente epilogo.


di
Richard Levinson & William Link

traduzione e adattamento
David Conati e Marcello Cotugno

luci
Giuseppe Filipponio
scene
Alessandro Chiti
costumi
Adele Bargilli

regia
Marcello Cotugno

con
Gianluca Ramazzotti
Pietro Bontempo
Samuela Sardo
Sara Ricci

e la partecipazione straordinaria di
Nini Salerno

produzione
Oliver & Friends e JL Rodomonte Productions
in collaborazione con
57° Festival Teatrale di Borgio Verezzi