CARAVAGGIO IL MALEDETTO
PRIMO REGGIANI, FRANCESCA VALTOLTA, FABRIZIO BORDIGNON
21 FEBBRAIO 2024
CARAVAGGIO
IL MALEDETTO
21 FEBBRAIO 2024
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Caravaggio e quello che probabilmente può essere accaduto.
Il fascino delle immagini, dei quadri composti come pronti per prendere vita, l’assoluta concretezza della luce, la forza evocativa dei bui improvvisi, le facce, quelle straordinarie facce impresse da sempre nella memoria. E poi la Roma cinquecentesca ed eterna dove le epoche si sovrappongono e si fondono l’una nell’altra, Trastevere, San Luigi dei Francesi, i luoghi deputati che hanno segnato l’arte creativa del pittore, le ombre dei ricordi e gli incubi, l’amore e la morte che lo hanno perseguitato. Tutto questo è Caravaggio il maledetto, la storia di un artista che ha reso la sua vita arte e ha dato all’arte la vita, sempre in lotta con gli altri e con se stesso, fino all’ultimo giorno quando, stremato, venne lasciato morire su una spiaggia vicino a Porto Ercole il 18 luglio 1610.
In poco più di un’ora di spettacolo, Caravaggio, ormai morente, consumato dalla febbre, parla, racconta, ricorda alcuni frammenti della sua straordinaria esistenza. Sente delle voci, rivede squarci di quella Roma violenta e dissoluta in cui si è affermato, i suoi quadri prendono forma e vita sulle pareti della sua stanza e dai loro angoli più oscuri riemergono personaggi a lui cari, su tutti il Cardinal Dal Monte, il suo committente e protettore e Lena, la prostituta che ha dato il volto alle sue madonne.
libero adattamento di Ferdinando Ceriani
tratto da Caravaggio, probabilmente di Franco Molè
regia Ferdinando Ceriani
con Primo Reggiani, Francesca Valtolta, Fabrizio Bordignon
produzione Teatro Ghione